’Fra innocenza & ossessione’, nuova personale di Fontana

’Fra innocenza & ossessione’, nuova personale di Fontana

L’incantevole chiostro del Museo dell’Opera di Guido Calori a San Gemini ospiterà, dal 6 al 27 settembre 2020, la mostra Fra innocenza & ossessione. Disegni & xilografie di Edoardo Fontana. L’artista milanese, insieme all’ultimo ciclo xilografico dedicato a Salomè, raccolto anche in una cartella, esporrà una selezione di incisioni e un gruppo di disegni, talvolta utilizzati per la realizzazione di illustrazioni editoriali, tra i quali spicca una interpretazione della scultura di Calori dal titolo Sconforto e datata 1919.
Il ciclo di Salomè, interamente esposto, accampa per Fontana il diritto di essere fra gli insiemi dell’artista il suo più loquace, proteso a riservarsi uno spazio, un assolo, fra le interpretazioni che ne accompagnano ancora il mito.
La mostra curata da Maria Gioia Tavoni con la collaborazione di Silvia Scaravaggi è accompagnata da un catalogo edito da Pendragon e resterà aperta fino al 27 settembre 2020
Edoardo Fontana ha studio a Milano, nel quartiere più cosmopolita della città. Le sue incisioni sono state esposte al Museo Civico di Crema e del Cremasco, a Roma, a Milano – alla Libreria Libet e presso Grossetti Arte e la Libreria Menabò; alla Galleria La Scala con un catalogo impresso dai legni originali dal tipografo Rodolfo Campi – alla Libreria Zabarella di Padova, alla Biblioteca Salaborsa di Bologna e alla Biblioteca di Ornago. Ha disegnato tavole e inciso xilografie per le edizioni Henry Beyle, Enrico Tallone Editore, Il Muro di Tessa, Babbomorto Editore e per la rivista romagnola «La Piê». Ha progettato libri per private presse e ha scritto articoli e saggi di storia e tecnica dell’incisione e di tipografia: si è occupato recentemente del numero monografico, uscito a maggio 2020, di «la Biblioteca di via Senato» dedicato allo xilografo Emilio Mantelli. Ha partecipato alla realizzazione di alcune esposizioni e curato la mostra e il catalogo Salomè o la dimenticanza del male per il Museo civico di Crema e del Cremasco nonché, presso la Biblioteca Stelio Crise di Trieste, Incidere il movimento. Furio de Denaro, opera grafica 1982-2012.