Tesei: "Riconversione ospedale Spoleto inevitabile ma temporanea"

Tesei: "Riconversione ospedale Spoleto inevitabile ma temporanea"

Prima di riferire in consiglio regionale (nella giornata di martedì), la presidente Donatella Tesei ha convocato una conferenza stampa nel giorno in cui (stando ad indiscrezioni di stampa) il sindaco di Spoleto De Augustinis dovrebbe presentare il ricorso al Tar per sospendere l’efficacia dell’ordinanza con cui l’ente individua vari nosocomi, in primis quello spoletino, come ospedali parzialmente Covid.
Il nodo in particolare, è legato al pronto soccorso, che diventa punto di primo soccorso, con smistamento delle emergenze a Foligno.

"Il ricorso al Tar a noi ufficialmente non risulta sia stato presentato- dice la presidente in conferenza – ma voglio ricordare che siamo in periodo di emergenza e stiamo applicando una normativa nazionale, che dispone di attivare ospedali Dea di secondo livello. Questo dice la normativa".

"La mia disponibilità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni del territorio spoletino resta totale. Questo è il momento del dialogo. Oggi stesso avrò un colloquio con il sindaco per ribadirgli che nessuno ha voluto penalizzare la città di Spoleto, ma l’ospedale spoletino rientra in una rete regionale che deve essere a disposizione della sanità regionale per la gestione dell’emergenza coronavirus".

"È naturale che dopo questa fase di emergenza tutto ritorni come prima. Anzi, nell’ordinanza, relativamente a Spoleto, mi sono spinta oltre – dice la presidente – puntualizzando come non solo tutti i servizi saranno ripristinati, completamente, anzi Spoleto rientra in un percorso di piano regionale della sanità che lo vedrà finalmente rafforzato perché alcuni reparti di questo ospedale saranno addirittura potenziati, cosa che non è mai stata fatta prima».

Nel dettaglio: "Viene mantenuto il day hospital oncologico, radioterapia e tac oncologiche, mammografia, dialisi, radioterapia tradizionale, punto prelievo e servizio donazione, endoscopia digestiva e radiologia. Il tutto con percorsi separati. Il pronto soccorso in parte continuerà ad essere pronto soccorso Covid; a fianco, all’interno dell’ospedale, con un percorso autonomo, ci sarà naturalmente l’accoglienza per tutti i codici bianchi e i codici verdi, con la stabilizzazione dei codici gialli. Chi conosce l’ospedale di Spoleto sa perfettamente che sono questi i codici che arrivano lì (sottinteso: i codici rossi arrivano in altri nosocomi; ndr). Gli altri servizi saranno assicurati dall’ospedale di Foligno, che dista molto poco".