È passata la "Motobefana 2020". Con regali e qualche polemica

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Dolci ai più piccoli dai volontari della Associazione Moto Turismo Umbria.

Sfruttando una finestra fra i vari giorni rossi previsti dal decreto Natale, è andata in scena lunedì mattina la tradizionale "moto befana", organizzata dalla Associazione Moto Turismo Umbria e con il patrocinio dal Comune di Perugia.

Negli anni scorsi il ricavato delle iscrizioni veniva donato a soggetti del terzo settore impegnati nell’assistenza a soggetti disabili ed anziani, ma quest’anno, la Moto Befana è voluta essere un momento di gioia e di piccola “tradizione” per la città di Perugia, regalando calze ai bambini ricoverati presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, ai militari dell’Esercito Italiano impegnati nell’ospedale da campo, ai bambini ricoverati al Centro per la vita Daniele Chianelli e al Comando di Polizia Locale a Madonna Alta.

Come da tradizione, dopo la partenza da Pian di Massiano, c’è stato anche il passaggio in corso Vannucci, col saluto del sindaco.

Un momento che non ha mancato di destare polemiche, per il transito in isola pedonale e per il potenziale assembramento di curiosi.