Gubbio stoppato a Cesena: non basta Gomez (1-2)

Gubbio stoppato a Cesena: non basta Gomez (1-2)

Semaforo rosso per il Gubbio al Manuzzi di Cesena: i bianconeri di casa prevalgono di misura 2-1 al termine di una gara dal ritmo blando, accesasi soprattutto nella ripresa. Non basta ai rossoblù il decimo gol stagionale di Juanito Gomez per recuperare uno doppio svantaggio fin troppo immeritato. Torrente ripropone la formazione di sabato scorso vittoriosa sul Matelica con l’unica novità del rientro a centrocampo di capitan Malaccari al posto di Oukadda.

Primo tempo alla camomilla, con ritmi da mondiale messicano tra le due squadre, costrette a giocare a 25 gradi con cadenze ridotte e zero pressing. Ne fa le spese la qualità delle giocate, l’agonismo e anche le occasioni, che arrivano col contagocce.

Ci prova il Gubbio per primo al 20′ con Pellegrini che spara alle stelle dalla distanza. La risposta del Cesena è in una chance per l’ex Bortolussi, che però spreca la palla buona in area, cincischia ciabattando malamente. Più interessante dall’altra sponda la battuta dalla distanza di Sainz Maza che non va lontana dal montante. Il tempo si chiude con un debole colpo di testa di Pellegrini, ispirato ancora dallo spagnolo con cross da fondo, ma per l’estremo Nardi  non ci sono patemi.

Ripresa e il Gubbio si fa vivo al 9′ con una punizione laterale, sul cui cross arriva Hamlili che scaraventa alle stelle da buona posizione. Sul ribaltamento il Cesena trova il vantaggio: un capolavoro quello di Munari che appena fuori l’area, di destro, disegna una parabola sotto il sette imprendibile per Zamarion che fissa l’1-0. E’ il primo gol in carriera per il centrocampista romagnolo.

Al quarto d’ora sul solito asse Sainz Maza-Pellegrini, l’ex Sassuolo si allarga e batte forte ma centrale. Torrente irrobustisce l’artiglieria offensiva mettendo dentro Fedato e De Silvestro, disponendosi praticamente con 4 punte. Il Cesena ha più spazi per distendersi, e Bortolussi impegna con una parata di piede Zamarion da breve distanza. Alla mezz’ora con il Gubbio sbilanciato, Russini si concede una lunga sgroppata facebndosi beffe della difesa rossoblù e scavalcando con tocco delicato il portiere eugubino. Due a zero e gara virtualmente in ghiaccio. A riaprirla ci pensa Juanito Gomez che 2′ dopo su cross di De Silvestro in mezza rovesciata imbuca l’angolo lontano e firma l’1-2 della speranza. Ultimi minuti col Gubbio che preme, chiede un penalty per un vistoso strattonamento in area su Fedato, e impreca all’89’ su una staffilata di Hamlili che sfiora il palo alla destra di Nardi. Vince il Cesena ma il Gubbio resta a ridosso della linea playoff.