Gubbio da incubo: 0-4 dal Carpi, rigore fallito e rosso al portiere

Gubbio da incubo: 0-4 dal Carpi, rigore fallito e rosso al portiere

E’ una Pasqua amarissima quella del Gubbio che infila la terza sconfitta nelle ultime 4 gare ma soprattutto viene sopraffatto dal Carpi per 4-0 al termine di un match rocambolesco nel quale i rossoblù si sono fatti male da soli. Un passo falso pesante soprattutto nel morale, alla vigilia di una settimana che porterà alla trasferta sul campo della capolista Padova.

Torrente in avvio sorprende tutti mettendo tra i pali dal 1′ il debuttante Savelloni al posto di Zamarion, scelta che si rivelerà un autogol, a centrocampo manca Megelaitis e viene arretrato Sainz Maza col tridente Fedato, Pellegrini, Gomez. Il Carpi di Pochesci replica con un 4-3-1-2 che vede davanti la coppia De Genco-Giovannini.

La prima occasione è targata Gubbio con Sainz Maza che fa tutto da solo dopo 3′ ma trova la respinta del portiere emiliano. Al primo affondo i biancorossi passano, con la complicità evidente di un incerto Savelloni che devia nella propria rete la mezza girata al volo di Ferretti, che ringrazia ed esulta.

Il secondo regalo della giornata arriva dagli undici metri appena 4′ dopo: Malaccari viene toccato in area da Venturi, per Moriconi di Roma è rigore ma per la seconda volta consecutiva Juanito Gomez, dopo Salò, trova l’opposizione del portiere Rossi, aiutato dal palo prima ma superbo poi anche sulla ribattuta dell’argentino e il possibile pari va in fumo. Dopo un paio di tentativi dalla distanza di Sain Maza, la gara si decide nel finale di tempo quando Savelloni esce dall’area in modo sciagurato e stende De Cenco. Cartellino rosso diretto, e in porta va Zamarion che rileva lo spento Fedato. Dal limite però ancora Ferretti non perdona e stende subito il neo entrato con la staffilata del 2-0.

Al rientro in campo il Gubbio prova una timida reazione ma il Carpi con l’uomo in più non ha problemi ad addomesticare la gara. C’è solo un tiro a lato di Pellegrini al 7′, che però resta occasione isolata perchè al 18′ arriva il terzo gol del Carpi, con De Cenco che di testa schiaccia in rete un assist dello scatenato Ferretti. I conti si chiudono 2′ dopo con Ghion che infila in diagonale ancora la porta rossoblù su torre di Lomolino. Inutili i cambi finali di Torrente che deve digerire la sconfitta più pesante del campionato. Il Gubbio resta a 2 punti dalla linea playoff ma la squadra sembra aver perso smalto. Servirà tutto un altro spirito nelle prossime giornate, a cominciare dalla sfida alla capolista all’Euganeo. Non ci sarà Savelloni. Ma forse è il minore dei problemi.