Caso Corvi, l’Osservatorio antimafia chiede altre indagini
“Le analisi delle vicende devono tener conto degli aspetti legati alle dimensioni storiche e contestuali dei protagonisti, con particolare attenzione alle dinamiche di potere riconducibili a una certa matrice maschilista di tipo ‘ndranghetista”. Lo sostiene l’osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose in merito al caso della scomparsa di Barbara Corvi di Amelia, dopo la scarcerazione del marito Roberto Lo Giudice.
«L’Osservatorio si appella all’intera cittadinanza umbra, al fine di radicare la memoria di Barbara in un territorio che continua a formare anticorpi alla violenza mafiosa e alle diverse forme di infiltrazione e radicamento. Nel far ciò, chiede a tutte e tutti coloro che potrebbero avere informazioni utili, ad Amelia e non solo, di contattare gli organi competenti.
L’Osservatorio si appella anche a coloro che all’interno dell’organizzazione ‘ndranghetista, vogliano contribuire a una scelta di umanità e di riscatto, raccontando la verità sulla scomparsa di Barbara”.