Oddo: "E’ una finale, cambio di Iemmello lo rifarei ma…"
(credit foto Loris Cerquiglini)
Massimo Oddo alla vigilia di Venezia parla in chat zoom con i giornalisti da Mestre, sede del ritiro prepartita dei Grifoni: “ Buonaiuto vediamo domani mattina, cerchiamo di trasmettere serenità. E’ una finale, quello che c’è da fare e dimenticare tutto e giocare questa partita secca, come se il campionato fosse finito
Dobbiamo fare una bella partita dal punto di vista dell’ approccio e del carattere – dice il tecnico del Grifo -propedeutico all’esito della stessa: io voglio pensare che tutti siano coinvolti, che ci sia amor proprio e per il proprio futuro professionale in un mondo che ci ha dato tanto. La mia valutazione in questo tipo di partita – continua Oddo – non è solo tecnica e tattica, ma anche fisica e mentale: le scelte non saranno semplici”
Il tecnico parla del Venezia: “La squadra è discretamente tecnica, soprattutto a metà campo, che non si chiude ; proveranno a fare la partita mettendo in campo organizzazione di gioco e buon calcio."
I lagunari hanno due risultati su tre: “ Avere avere due risultati su tre a disposizione non aiuta sempre, almeno per la mia esperienza. Ma non è una regola. Dobbiamo vincere la gara giocando con intelligenza, senza cercare l’arrembaggio anche perchè sarà caldissimo e siamo a fine anno”
La tattica: “In linea di massima partiremo con la difesa a quattro, poi vedremo”.
Ad Oddo chiediamo delle scelte fatte durante la sfida contro il Trapani, in particolare il cambio di Iemmello: “La mossa è stata giusta, la mia idea era di mettere un giocatore ad arginare, come Kouan e mettere un giocatore veloce, più di Iemmello, come Melchiorri. Sulla carta era la scelta giusta, ma poi il risultato ci ha dato contro. Abbiamo sbagliato tanto sotto porta, concettualmente era la mossa giusta. Poi alla fine siamo partiti con troppi uomini e sull’ultima azione abbiamo pagato”.
Le scelte sull’attacco: “Con il Trapani siamo andati troppo incontro la palla e poco in profondità, ma è stata la partita che non ci ha permesso di fare questo, il Trapani che ci ha aspettato bassi e ci ha creato difficoltà. Abbiamo anche giocatori che tendono a legare, come Caponi e Falcinelli. L’unico che forse ama giocare guardando la porta è Melchiorri, ma adesso giochiamo con una punta e ho solo una scelta sola. Melchiorri però è un arma anche a partita in corso e venerdì si è visto.
Postilla finale pro Iemmello: "In questo momento sfido chiunque a tenere fuori un giocatore che ha fatto diciannove gol e ho stima in Pietro. Melchiorri può essere un arma e me lo tengo lì".