Genoa-Perugia 3-2, il servizio in onda su UmbriaTV

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Un gran bel Perugia cede solo nel finale al Genoa di Ballardini, formazione di Serie A, che va avanti in coppa.

La decide un eurogol del giovane Kallon a cinque dalla fine, dopo che il Grifo aveva giocato più di un tempo in dieci uomini e nel primo tempo aveva annichilito Marassi con due reti in avvio.

Pronti-via e Carretta si conferma in forma mettendo dentro una palla sporca dopo una respinta di Marchetti.

Come spesso abbiamo visto in questo precampionato, Grifo molto reattivo sulle palle alte: in questo caso è Dell’Orco a impegnare l’ex portiere della nazionale.

Genoa frastornati e al 10′ arriva il raddoppio: bella combinazione fra Carretta e Falzerano, l’esterno (rivitalizzato da Alvini) umilia il diretto avversario e mette teso in mezzo dove, va a chiudere l’esterno opposto, Francesco Lisi, per il 2-0.

Il Grifo chiede un rigore per un tocco di mano giudicato involontario, ma al 25esimo il penalty viene assegnato ai padroni di casa per questa protezione del volto di Burrai, giudicata troppo voluminosa.

Dal dischetto, Criscito, fa 2-1.

Fisiologico ci sia un po’ di sbandamento nei giocatori del Grifo: un buco difensivo costringe Curado a una spallata troppo vigorosa da ultimo uomo su Bianchi e l’arbitro, il signor Rapuano di Rimini lo manda sotto la doccia.

Nemmeno il tempo di organizzarsi che il Genoa pareggia con Hernani, su cui Chichizola a momenti fa rimpiangere Fulignati.

Nella ripresa ci si aspetta un Genoa che dilaga e invece la squadra di Alvini tiene fino al minuto 84 quando Kallon trova la magia che manda il Genoa ai 16esimi e il Perugia a casa con tanta amarezza ma anche tanti complimenti.

E chissà cosa sarebbe successo se Vano, al 94esimo, avesse centrato la porta.