Scuola, stato di agitazione e sciopero nazionale
Il mondo della scuola ha proclamato lo stato di agitazione del settore rivendicando il rinnovo del contratto scaduto da tre anni e puntando il dito verso una legge di bilancio che non dà le risposte attese da lavoratrici e lavoratori della scuola, 1,2 milioni in Italia e 17mila in Umbria. Ragioni queste che porteranno molto probabilmente già nelle prossime ore alla proclamazione dello sciopero nazionale.
Ad annunciarlo in una conferenza stampa i sindacati di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda. “I grandi investimenti per la scuola promessi dal governo in questi lunghi mesi di pandemia non ci sono – hanno dichiarato – non si affronta il problema delle classi numerose, non c’è nulla sul superamento del precariato e viene bloccata per legge la mobilità dei docenti e dei dirigenti. Per non parlare della mancata proroga degli organici covid per il personale Ata che rappresenterà già da gennaio un problema enorme”.
Per l’Umbria, hanno chiarito i rappresentanti dei sindacati, si parla di 831 lavoratrici e lavoratori ai quali il 31 dicembre scadrà il contatto.