Maria Elia, anche gli esami istologici confermano le cause di morte
Maria Elia aveva una polmonite interstiziale e un’infezione batterica da stafilococco aureo resistente alla meticillina. Queste le prime risposte che arrivano sugli esami istologici disposti dalla Procura di Perugia sulla morte della diciassettenne deceduta all’ospedale di Perugia lo scorso 27 marzo dopo un ricovero durano meno di 48 ore. Giovedì, infatti, la dottoressa Donatella Fedeli di Bologna, nominata dal pm Paolo Abbritti, titolare del fascicolo di inchiesta, ha esaminato i vetrini dell’autopsia. A partecipare all’esame anche il consulente nominato dalla famiglia, il dottor Carmine Gallo. Gli accertamenti istologici, comunque, sembrano confermare quanto già emerso nelle ore successive al decesso dell’adolescente. Altri esami dovranno comunque essere eseguiti dall’infettivologo che dovrà stabilire se Maria Elia aveva contratto l’influenza H1N1 o H3N2.