Caro energia, Confindustria: "Conseguenze devastanti"
Anche Confindustria Umbria interviene sul caro energia:
"L’inarrestabile corsa del prezzo del gas e dell’ energia – è scritto in una nota- rende la situazione drammatica sul piano economico e sociale: in breve tempo le aziende saranno costrette a chiudere e i cittadini non riusciranno a far fronte all’ aumento delle spese". Confindustria Umbria parla di "conseguenze devastanti" del caro energia che, nel corso di questi mesi, ha già indebolito la capacità competitiva delle aziende e le sta spingendo sempre di più fuori dai mercati a vantaggio di altri concorrenti europei ed extraeuropei. "Assistiamo – sottolinea il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli – a un sempre più marcato divario concorrenziale tra le nostre imprese e quelle di altri paesi, sarà difficilissimo, se non impossibile, recuperare le quote di mercato perse. Se l’ Europa non riesce a realizzare una politica comune che salvaguardi i Paesi che stanno subendo maggiormente
questa crisi, l’ Italia deve avere il coraggio di prendere
decisioni autonome con interventi rapidi per calmierare i prezzi ma, soprattutto, mettendo in campo soluzioni strutturali a medio e lungo termine per scongiurare una crisi senza precedenti".
Siamo convinti, come ribadito in più occasioni – conclude
Briziarelli – che debba essere indicato immediatamente un
rappresentante unico capace di avviare una trattativa a nome di tutta l’ Europa per individuare soluzioni per mettere fine al conflitto e riequilibrare la situazione economica".