Grifo, da Castori a Baldini: ecco come è nata l’idea del cambio

Grifo, da Castori a Baldini: ecco come è nata l’idea del cambio

 

(di Marco Taccucci)

Non è stato un fulmine a ciel sereno l’esonero di Fabrizio Castori dalla guida tecnica del Grifo.

Figuriamoci dopo il derby di Terni dove il Perugia ha incassato la quarta sconfitta in sei partite. Si cambia dunque e si cambia nella settimana della sosta, per dare il tempo a Silvio Baldini, colui che prenderà il posto del tecnico marchigiano, di familiarizzare con la sua nuova squadra e conoscere tutto l’ambiente. Non un dettaglio secondario ci racconta chi lo conosce bene

Baldini piaceva a molti la scorsa estate, quando si pensava che la sua avventura a Palermo potesse continuare prima delle clamorose dimissioni insieme al diesse Castagnini per divergenze con la nuova proprietà. E quando tutte le squadre avevano già scelto il nuovo tecnico, compreso il Perugia. Un allenatore di carattere e personalità, a cui piace il gioco offensivo, senza però trascurare gli equilibri di squadra. Un allenatore reduce da stagioni importanti, prima a Carrara e poi a Palermo

In Toscana lo avevano preso per matto quando dichiarò di voler portare la Carrarese in Serie B: un sogno che però stava per materializzarsi. I toscani si arresero al Bari solo all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare della sfida di ritorno disputata in Puglia: in finale avrebbe trovato la Reggiana di Alvini

Poi la chiamata del Palermo a cercare di riparare una stagione che non era iniziata con i migliori auspici: è arrivata la promozione in Serie B, anche quella dichiarata come obiettivo. Con qualche variazione immediata: difesa a quattro (da tre) e la mossa di Luperini avanzato nel 4-2-3-1.

Certo anche Castori era reduce da stagioni importanti, esonero a parte di Salerno, ma con una squadra che non era certamente quella che poi si sarebbe salvata con Davide Nicola. E il tecnico ha diverse attenuanti, con una squadra completata e più competitiva solo dopo gli ultimi giorni di mercato ed "allenata" solo due settimane appena.

Ma le sensazioni che il club avrebbe avuto in questo primo mese di campionato non sono state positive e andavano oltre ai meri risultati del campo. Sarebbero sorti dubbi circa il processo identitario, quindi di gioco e infine degli equilibri di squadra. 

Ieri, dopo il derby di Terni, è venuta a mancare definitivamente la convinzione che fosse stata la scelta giusta. E si è deciso di cambiare radicalmente virando su Silvio Baldini che domani mattina sarà a Pian di Massiano.