Rete professioni tecniche: "Nuovo prezziario area sisma inaccettabile"
Ci chiedono di lavorare gratis per la zona del terremoto: la denuncia arriva dalla Rete delle professioni tecniche che ha chiesto al commissario per la ricostruzione post terremoto Giovanni Legnini di annullare o revocare il decreto numero 329 del 7 luglio scorso o, in subordine, a rimodularlo al principio di equa remunerazione di tutte le prestazioni professionali rese. Lo ha fatto attraverso il coordinatore e rappresentante legale, Armando Zambrano, con "l’ avvertenza che,
in difetto, si vedrà costretta a tutelare gli interessi dei tecnici professionisti innanzi le competenti Autorità giurisdizionali".
I professionisti – è detto in un loro comunicato – avevano già sottoposto alla struttura commissariale una serie di problematiche "per le quali nessuna soluzione è stata trovata. Il punto principale della diffida riguarda il fatto che con l’ emanazione del nuovo prezzario del cratere "vengono riconosciute
cifre, anche a fronte di importi lavori rilevanti, che non coprono neanche un costo orario dignitoso per l’ impegno necessario e non compensano le responsabilità assunte".