Elezioni: stravince Fratelli d’Italia, centrodx al 46%.Crollo PD
E’ vittoria inequivocabile del centrodestra anche in Umbria. Dove Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia confermano il successo indiscusso riscosso a livello nazionale.
Ormai in via di definizione lo scrutinio, la coalizione composta da FDI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati raggiunge il 46% mentre il centrosinistra (con PD, Sinistra Verdi, Più Europa e Unione Civica) si attesta sul 28%. Sotto la media nazionale ma sempre in doppia cifra il M5S al 12%.
Analizzando il voto nei principali centri regionali, a Perugia la destra resta sotto il 40% ma ha comunque un ampio margine di vantaggio, mentre il centrosinistra ottiene il 32%. A Terni la coalizione guidata da Meloni è al 45% mentre il centrosinistra intorno al 27%.
A Gubbio riscontro "storico" con la destra al 41,4%, il centrosinistra al 27% e il M5S (che proponeva un candidato cittadino, Rughi) tocca il 15,75. A Gualdo Tadino centrodestro sopra il 50%, centrosinistra al 22 e M5S al 13. Ad Assisi invece i punti di distacco sono quasi 30: 51-23 con FdI al 33% e il Pd sotto il 18%. A Città di Castello il destra-centro ottiene il 48% e il centrosinistra il 28% mentre a Foligno centrodestra al 44% con un centrosinistra al 28%.. A Umbertide, Montone e Lisciano Niccone il Pd ancora primo partito mentre in tutti gli altri comuni dell’Alto Tevere al primo posto c’è Fratelli d’Italia con record a Pietralunga.
Altro dato inequivocabile, il crolla dell’affluenza. Alla Camera infatti hanno votato il 68,8 per cento degli aventi diritto (il 10% in meno del 78,16 di quattro anni fa) che per altro resta al di sopra della media nazionale (64%). Anche al Senato dove pure votavano gli over 18 per la prima volta, l’affluenza è stata del 68,8 contro il 77,91 delle precedenti politiche.
L’attenzione nelle prossime ore si sposta sugli eletti, con 9 posti a disposizione: nei tre collegi uninominali confermati Franco Zaffini (FdI, Senato), Virginio Caparvi (Lega, Camera Umbria 2) e Raffaele Nevi (Fi, Camera Umbria 1). Quanto al plurinominale, dentro i dem Anna Ascani e Walter Verini, il M5S conferma Emma Pavanelli, FdI conferma Emanuele Prisco alla Camera e l’ex ministro Antonio Guidi. Con la formula del Rosatellum (recupero) potrebbero farcela per FDI anche la ternana Eleonora Pace – candidata in Campania – così come Marco Squarta, mentre rischia di non avere candidati eletti la lista del Terzo Polo, Azione-Italia Viva.