Agriumbria, seconda giornata affollata con i panel su PSR
Si può parlare di "sostenibilità istituzionale", protagonista in questa edizione 2023 di Agriumbria di scena fino a domenica a Umbriafiere di Bastia: al centro dei tanti panel previsti i percorsi virtuosi che generano la sostenibilità ambientale, economica e sociale nel settore agricolo, punto di arrivo che è uno degli obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC). A spiegarlo Franco Garofalo, Autorità di Gestione del PSR Umbria 2014-2022 a margine della seconda giornata di appuntamenti all’interno della "Casa dello Sviluppo Rurale", lo stand che la Regione Umbria ha realizzato all’interno della 54esima edizione di Agriumbria per parlare delle politiche di programmazione dello sviluppo rurale.
Numerosi i focus tematici a cura della Regione Umbria che hanno animato la seconda giornata. Momenti di confronto che hanno visto l’intervento di tecnici ed esperti della Regione Umbria nell’agorà ricavata all’interno dello stand. Si è parlato, in particolare, de "La chiusura dei progetti di filiera del PSR Umbria 2014-2022" con i sei bandi per le filiere corte (cereali, latte, frutta in guscio, olivicola, tartufo) che hanno coinvolto circa 700 imprese agricole e circa 50 agroindustriali; dei bandi del CSR (Complemento di Sviluppo Rurale) già operativi circa le misure a superficie con i criteri di accesso. Illustrato anche il progetto Life Foliage per il miglioramento della governance forestale della Regione Umbria.