Modena-Perugia 0-1: grande impresa di un Grifo d’acciaio, decide Murano. Commento
Il Perugia vince e a Modena con una prestazione di grande sostanza: con tante assenze è la vittoria della voglia e della concentrazione, altissima fino al 95
La partita è subito sostenuta, Melchiorri viene fermato per un millimetrico fuorigioco, dall’altra parte il primo tiro e di Scappini da San Martino in Campo che dal limite calcia alto di non molto.
Scappini è molto più pericoloso al 14’ quando chiude istintivamente con la coscia e spedisce fuori dopo un’ottima triangolazione d’attacco del Modena.
Il Perugia risponde al 18’ sull’asse Elia Dragomir, che poi interrompe un pericoloso contropiede Emiliano meritandosi gli applausi di Caserta.
Il Perugia è in formato provinciale, prima difendersi bene poi nel caso provare a fare male. Cosa che avviene poco dopo: è uno schema perfetto quello da calcio d’angolo: Dragomir e Moscati lavorano belle dalla bandierina, al centro dell’area irrompe Murano che di testa anticipa tutti e trafigge Gagno: Modena 0-Perugia 1 al 25
Il gol da fiducia ai biancorossi: l’arbitro Rutelli sorvola per un fallo netto su Sounas commesso al limite dell’area e sfiora il raddoppio con Melchiorri che al 31’ trova l’opposizione del portiere Gagno in uscita disperata. Nel momento migliore dei grifoni, dopo che Murano cerca l’eurogol al volo, arriva al 37 minuto l’occasione più ghiotta per il Modena: cross dalla sinistra di Pergroffi, la palla viene bucata praticamente da tutti e arriva sul destro di Muroni che di destro spara in curva da posizione comoda e con la porta spalancata. Scampato il pericolo il Perugia controlla bene la partita. Anzi, al 45’, va addirittura vicino al raddoppio con una punizione di Dragomir che non trattenuta da Gagno per poco non trova Murano pronto al tap in.
Il Modena inizia la ripresa all’attacco e al 47’ va vicino al pareggio. Schema da corner , bolide dal limite di Pergroffi ribattuto da Melchiorri palla che resta lì e spiove sul destro di Zaro che al volo di destro esalta i riflessi di Fulignati.
Al 58’ Grifo vicino al raddoppio: contropiede avviato da Sounas rifinito da Melchiorri e concluso da Murano che impegna severamente Gagno. Avrebbe potuto fare meglio l’ex attaccante del Potenza, comunque in crescita. La sua partita , al pari di quella di Elia finisce al 65’: dentro Bianchimano e Cancellotti. Le tante assenze iniziano a sentirsi, dalla panchina Caserta ha poche soluzione e preferisce coprirsi bene chiedendo ai suoi il massimo sforzo dal punto di vista fisico.
Al 75 finisce la partita anche per Dragomir e Crialese, rilevati da Favalli e Vanbaleghen
Il Perugia soffre ma porta a casa tre punti fondamentali e meritati.