Cna e Confcommercio: “Umbria di fronte bivio: declino o rilancio?”
Conferenza stampa di CNA e Confcommercio Umbria per la presentazione dell’indagine realizzata da Cresme Ricerche su economia e società. “Un’iniziativa nata dall’analisi, consegnata alla Regione Umbria – è stato detto – come contributo alla conoscenza e all’avvio di un confronto ad ampio raggio sulle prospettive di sviluppo dell’Umbria da qui al 2040, sono emerse 70 domande a cui la comunità regionale, unendo le forze, dovrà dare risposta”.
Oltre al macro scenario, ha toccato diversi ambiti: la demografia, i giovani, l’istruzione e il lavoro, la crisi dell’economia umbra degli anni Duemila, le infrastrutture, l’ambiente e la qualità della vita, la struttura economica regionale, il commercio e la ricettività, il turismo, i servizi pubblici, l’industria, le costruzioni.
Secondo Cresme quello sul calo demografico e sull’invecchiamento progressivo della popolazione è un dato pesantissimo: Le proiezioni basate sulle attuali dinamiche stimano che nei prossimi venti anni l’Umbria perderà da un minimo di 100mila a un massimo di 142mila abitanti, con una percentuale di anziani che, se oggi rappresenta il 29% del totale, è destinata a raggiungere oltre il 37%, dato cui fa da specchio la progressiva perdita di popolazione in età lavorativa.