Comincia con il tema italiano la Maturità per 7.507 studenti umbri

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Fatalmente, con l’inizio dell’estate, la stragrande maggioranza di studenti va in vacanza.

Quasi tutti.

Per 7507 studenti umbri c’è l’impegno con gli esami di stato, che cominciano martedì mattina con la prima prova scritta.

Sette le tracce: i candidati dovranno sceglierne una e avranno sei ore di tempo per lo svolgimento e la consegna.

È quella più aperta alla fantasia e il consiglio è quello di lasciarsi andare: perché quello che oggi sembra uno scoglio insormontabile fra qualche mese sarà solo un ricordo piacevole e ben altri saranno, nel futuro, gli scogli che la vita vi metterà di fronte.

Ma ci sarà tempo per pensarci. Intanto bisogna occuparsi di questo. Occuparsi, non pre-occuparsi.

Intanto bisogna cominciare a guardarsi attorno e, se sei pensa di affrontare l’elaborato di attualità, fare mente locale su quanto accade in Italia e nel mondo in questo periodo.

La guerra in Ucraina c’è già da oltre un anno, ma potrebbe tornare a far capolino fra le tracce. Così come le considerazioni sulla Intelligenza Artificiale.

Per quanto riguarda la letteratura, occhio a Gabriele D’Annunzio e Italo Svevo, che sono risultati essere i più probabili autori per cui analizzare un testo.

Tra le ricorrenze legate a personaggi famosi occhio ai 70 anni dalla morte di Stalin, i 50 anni dalla morte di Pablo Picasso e i 100 anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana.

Da ieri m attina sono al lavoro le 200 commissione d’esame, ognuna delle quali composta da un persidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.

In Umbria sono 399 le classi da esaminare: 128, su un totale di 7507 i candidati esterni.

Giovedì la seconda prova scritta, che sarà diversa a seconda degli istituti: Latino nei Licei Classici, matematica in quelli Scientifici, lingua straniera nei Linguistici, mentre  mei professionali la seconda prova verterà su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.

Le tracce arrivano dal Ministero e sempre da Roma, con apposito decreto, sono state comunicate le discipline affidate ai membri esterni.

Quest’anno, superata l’emergenza sanitaria, si torna alla normalità.

Scontato – ma è sempre bene ribadirlo – che sono banditi i cellulari e le apparecchiature elettroniche connettibili a internet.

Una volta tanto, i ragazzi, saranno soli coi loro pensieri.

E sarà un bene.