Grifo tra C e B, Lecco e Reggina tremano

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Sara un assemblea di Lega infuicata quella prevista a Milano. All’oggetto della convocazione temi ordinari che però, visti gli ultimi accadimenti potrebbero diventare infuocati.
Spettatori non presenti Brescia e Perugia, che con la richiesta di accesso agli atti, non vogliono lasciare nulla di intentato. L’oggetto del contendere e quel “termine perentorio” che non lascia spazio a fraintendimenti e che invece Lecco e Reggina potrebbero aver violato.
Il Lecco senza un documento della prefettura di Padova, dove avrebbe chiesto di giocare visto che il suo stadio non è a norma.
La Reggina senza un pagamento, quello che l’Agenzia delle Entrate gli avrebbe concesso di fare entro il 30 giugno , che il club amaranto avrebbe potuto e forse dovuto anticipare di dieci giorni e che invece non ha fatto. Come finirà? Il Lecco rischia di essere escluso immediatamente e ha già scelto un avvocato di grido, non più Mattia Grassani ma il napoletano Eduardo Chiacchio che ha difeso anche il Perugia in passato e lo difenderà dall’accusa di tentato illecito di Perugia-Benevento.
L’evolversi della vicenda, che si concluderà con la pronuncia della Covisoc il 30 giugno, ha messo in secondo piano tutte le voci sulla cessione della societa, mai realmente concretizzatesi e sul piano di ripartenza di Santopadre in caso di C. In settimana il presidente del Grifo ha incontrato Jacopo Giugliarelli, responsabile del settore giovanile, che nei piani di Santopadre potrebbe diventare il nuovo Roberto Goretti. Ma fino al 30 tutto resterà sospeso ad un filo di speranza .