L’altra partita del Grifo, istanza alla FIGC. Ecco perchè…
Si avvicina il momento della verità in Serie B, dopo le bocciature in prima istanza di Reggina e Lecco. Venerdì 7 infatti toccherà al Consiglio Federale della Figc pronunciarsi sul ricorso presentato dalle due società. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Tmw il Perugia starebbe facendo le sue mosse e, forte della pronuncia della Commissione infrastrutture avrebbe presentato un’istanza alla FIGC inerente alla partecipazione al procedimento di rilascio delle licenze nazionali e iscrizione ammissione al campionato.
Una mossa, quella del Perugia per vedersi tutelati i propri diritti facendo leva sul mancato rispetto dei termini fissati dalla normativa del 20 giugno non rispettati dal Lecco come ha rilevato la Commissione Infrastrutture della stessa FIGC
Il Perugia insomma andrà fino in fondo e non vuole lasciare nulla di intentato: avanzando istanza di partecipazione al procedimento punta sui perentorietà dei termini che non possono essere superati per alcun motivo soprattutto se compromettono i diritti e gli interessi di altri club.
In passato emblematico il caso dell’Avellino, che nel 2018 presentò una fidejussione rumena che non aveva i requisiti adatti : il club fu escluso dalla Serie B dopo il parere negativo della Covisoc. Il provvedimento, come altri simili, fu poi onfermato anche dalla giustizia amministrativa (TAR).