Ternana battuta dagli umbri: Coppa Italia alla Juve
Una grandissima delusione per la Ternana la sconfitta di Cesena contro la Juventus under 23. Eppure la finale del "Dino Manuzzi" si era aperta con una magia di Mammarella, una rete splendida che aveva indirizzato bene la partita
Invece la Juve di Pecchia, data da molti per sfavorita, è riuscita a travestirsi da provinciale e a ribaltare il tutto gia nei primi quarantacinque minuti
E la vittoria dei bianconeri parla un pò umbro, visto che nelle due reti c’è lo zampino di Ettore Marchi, ex bomber del Gubbio ed eugubino doc che per la fine della sua carriera si è concesso il lusso di giocare per Berlusconi prima e Agnelli poi, e Matteo Brunori, che ha realizzato la rete del pareggio ma che dieci anni fa mise lo zampino scodellando in area per La Mantia il cross decisivo in una drammatica finale play out che si gioco proprio al Liberati tra rossoverdi e Foligno
Brunori si è guadagnato il calcio di rigore del pareggio trasformato al 12’.
Ancora un’occasione per parte , al 28’ per la Ternana con Paghera che di testa non ha centrato il bersaglio, al 32’ per la Juve che sempre di testa ha colpito una e una traversa. Poi la grande occasione di Partipilo che ha spedito di poco alto dopo che Vantaggiato e Ferrante non riuscivano ad intercettare un’ invitante cross del solito Mammarella.
La gara sta per sfumare all’intervallo ,ma allo scadere allo scadere il gol della Juve: protagonisti manco a dirlo ancora Marchi e Brunori: il primo vince un contrasto, il secondo tira . Iannarilli respinge ma c’è Rafia che segna a porta praticamente spalancata.
E la partita potrebbe chiudersi gia al 4’ della ripresa, ma il neo entrato De Oliveira fallisce il tris.
La squadra di Gallo si impegna, ma il più pericoloso è sempre Mammarella la cui punizione del 59’ esalta l’ex portiere del Perugia Nocchi.
Gallo rileva Vantaggiato e Verna con Defendi e Salzanoe dopo la mezzora spedisce in campo anche Furlan e Marilungo, ma resta in dieci perche Defendi si fa ammonire due volte nel giro di pochi minuti.La squadra di Pecchia sfiora il tris con Portanova al 90’, l’ultimo sussulto rosoverde e proprio all’ultimo di recupero con Palumbo che ci prova da posizione impossibile, ma Nocchi risponde ancora picche . Il trofeo è nelle mani della Juve, per la Ternana un’epilogo pieno di amarezza