Con la 104 in vacanza: rinviata a giudizio dipendente della Regione
Godeva dei benefici della legge 104 ma ne usufruiva per prendersi qualche giorno di relax al mare. Nel mirino della Guardia di Finanza i permessi dal lavoro previsti dalla legge 104, chiesti in questo caso per assistere un papà disabile, per il quale le era stato concesso il beneficio: è con questa accusa che il gup di Perugia, Piercarlo Frabotta, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di una dipendente 61enne della Regione Umbria, che deve ora rispondere del reato di truffa.
Alla donna – che giovedì comparirà per la prima volta davanti al giudice Edoardo Esposito – viene anche contestato di aver mentito, proprio per ottenere il beneficio della 104, sull’indirizzo di residenza del padre, dichiarando che il genitore abitava sotto il suo stesso tetto. Secondo la Guardia di Finanza che ha svolto le indagini, in ben 12 occasioni – tra il 6 maggio e il 17 dicembre 2019 – la donna sarebbe stata sorpresa in villeggiatura, in particolare nella costiera marchigiana.