Bimbo morto piscina. Condanna omesso controllo operatori
Erano accusati dei reati di omicidio colposo e omesso controllo i due giovani di 21 e 24 anni finiti sotto processo in seguito alla morte del piccolo Gianmaria Ciampelli, 6 anni, annegato il 15 luglio 2021 nella piscina del Centro Ippico San Giovanni di Città di Castello durante un campus estivo. La giudice Lidia Brutti del tribunale di Perugia li ha condannati a quattro mesi di carcere (pena sospesa e non menzione). Nei loro confronti il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini aveva sollecitato la condanna a quattro mesi, come peraltro ha stabilito il giudice di Perugia applicando il minimo della pena con i benefici di legge, comprese le attenuanti. Agli atti anche un filmato di una telecamera del circuito di sorveglianza, che nei mesi scorsi ha già portato alle condanne con rito abbreviato – a un anno e ad un anno e otto mesi – dell’amministratrice legale rappresentante della struttura agrituristica e della responsabile del centro estivo.