RcAuto, stangata sugli umbri: aumenti che sfiorano il 40%

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Chi negli ultimini mesi abbia avuto la sventura di comprare un’auto o semplicemente rinnovare l’assicurazione, sa di cosa parliamo: la RcAuto incide in maniera sempre più pesante sul paniere degli umbri: 570,69 euro la spesa media per una assicurazione auto, in Umbria, nel mese di settembre; solo per la responsabilità civile.

Ma ci sono casi in cui si arriva persino a mille euro, se si vuole aggiungere qualche copertura in più, come “furto e incendio” o addirittura la Kasko, che copre anche dai danni alla propria auto non causati da terzi.

Le cose vanno peggio a Terni che a Perugia, ma in generale la situazione è critica su tutto il territorio umbro.

Rispetto a 12 mesi fa, la spesa media è di quasi 160 euro in più: l’aumento è del 37,9%: il più alto fra le regioni italiane, dove gli aumenti medi si attestano sul 27,9%.

A certificarlo è l’Osservatorio di Facile.it

Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 100.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Umbria raccolti tra settembre 2022 e 2023 dal portale dove è possibile confrontare le varie offerte.

Confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato entrambe le province umbre.

L’area che ha registrato l’incremento maggiore è Terni, dove lo scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 42,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 593,18 euro, seguita da Perugia con un +35,4% e un prezzo medio di 559,71 euro.

Solo per la RcAuto. Poi ci sono le garanzie accessorie sottoscritte dai guidatori umbri emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata l’assistenza stradale, selezionata dal 50,5% degli automobilisti.

Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a gran distanza, la garanzia infortuni conducente (20,9%), la tutela legale (12,8%) e la copertura furto e incendio (8,1%).