Ternana, nuovo corso con Breda e… Falletti

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A Perugia gli era stato affibiato il soprannome di “normalizzatore”: perche in poco tempo era riuscito a riaddrizzare una barca alla deriva e riportarla sulla rotta giusta fino a tagaliare il traguardo con la conquista dei play off: era un Perugia forte quello, partito alla grande con Giunti in panchina e poi impantanatosi in meno di un mese senza che qualcuno, oggi, ne abbia ancora capito il motivo
A Terni la situazione è ugualmente delicata: la Ternana ha perso tasselli importanti durante l’estate e la squadra, sotto la guida di Lucarelli, si è ritrovata impantamnata nella bassa classifica.
Per questo che è stato chiamato Breda: conosce bene l’ambiente e lavorerà per alzare i giri del motore di una squadra che si ritrova ultima con il Lecco, che pareggiando ieri il recupero contro lo Spezia ha agganciato i rossoverdi a quota sei.
C’è da lavorare sul piano fisico ed in questo senso il preparatore Donatello Matarangolo è una garanzia, a Perugia era riuscito a far esplodere Cerri e Di Carmine, portati entrambi a doppia cifra.
Sul piano squisitamente tecnico Breda punta a recuperare Falletti, che proprio con il tecnico trevigiano aveva vissuto una delle sue annate migliori 8 anni fa.
Probabile il ritorno al tre quartista quindi, senza trascurare gli equlibri di squadra da ricercare con il sacrificio e la corsa. Dei giocatori dell’attuale rosa Breda ha giàallenato Viviani e Dionisi, allenato la scorsa stagione ad Ascoli. Breda in conferenza stampa ha detto di credere nell’impresa ed il tempo a disposizione ancora è tanto. Ma la Ternana deve iniziare a cambiare marcia.