Amanda Knox sarà in aula per processo calunnia
Amanda Knox è pronta a tornare in Italia per difendersi dall’accusa di avere calunniato Patrick Lumumba nella fase iniziale dell’indagine sull’omicidio di Meredith Kercher, per il quale lei e l’ingegnere italiano sono stati definitivamente assolti. Un reato, quello di calunnia, che è costato all’americana una condanna (già scontata) a tre anni di reclusione ora annullata dalla Cassazione che ha disposto un nuovo esame degli atti a Firenze. “Non ho paura di tornare in Italia per difendermi, ero impreparata a 20 anni ma ora sono pronta – riferisce una nota Ansa – e voglio che i miei figli vedano cosa significhi battersi per la verità” ha scritto su X. La sua difesa – gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati – si aspetta infatti che il nuovo processo venga fissato a ridosso di giugno. Con l’annuncio della data della prima udienza che è atteso non prima di marzo.