Petizione online, 8mila firme per chiedere le dimissioni Bandecchi
Le polemiche suscitate dalle recenti affermazioni di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, durante una seduta del consiglio comunale continuano a tenere banco in una bufera mediatica tanto nazionale quanto mediatica che non sembra concludersi. Sul web sono in tantissimi a scagliarsi contro il primo cittadino ternano tanto che in queste ore è partita anche una petizione online per chiederne le dimissioni. La raccolta firme ha registrato quasi 8mila sottoscrittori in meno di 48 ore. Il promotore sottolinea che la campagna di firme non è limitata solo ai residenti ternani ma si estende a livello nazionale, rappresentando un sentimento diffuso di difesa delle istituzioni e di condanna verso chi ne danneggia l’immagine.
Le dichiarazioni, definite “misogine e volgari,” hanno generato un’ondata di indignazione da parte di personaggi noti, istituzioni politiche e cittadini, tanto che questa richiesta di dimissioni non è solo una risposta virtuale. I cittadini stanno organizzando una manifestazione in piazza della Repubblica per sabato 27 gennaio alle ore 17.30. Le forze politiche alternative e progressiste si uniscono alla protesta, definendo il comportamento del sindaco “aggressivo e sessista” e denunciando un clima di consiglio comunale in cui la democrazia sembra sospesa, preoccupati per l’immagine nazionale e internazionale di Terni, esortano alla partecipazione pacifica per difendere una città inclusiva, rispettosa e coesa.