Gubbio al top, adesso gli scontri diretti

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Protagoniste in negativo durante la fine dell’anno appena concluso ma poi in ripresa netta nel gennaio appena trascorso. Come il Perugia anche il Gubbio sta conoscendo forse la fase migliore della sua stagione.
Dall’ultima sconfitta contro il Pontedera in trasferta del 9 dicembre scorso la squadra di Braglia ha conquistato la bellezza di 19 punti in sette partite, vincendo ben sei volte e pareggiando solo nella sfida interna contro l’Ancona, arrivata però al termine della settimana più impegnativa, con tre gare in sette giorni ed il recupero infrasettimanale vinto contro la Recanatese mercoledì dieci gennaio.
Insomma un bottino super per gli uomini di Braglia. E’ stato un miglioramento complessivo generale quello dei rossoblu, con la squadra che sgena con grande regolarità ed è meno vulnerabile in difesa.
Le difficoltà hanno indotto Braglia ad apportare alcuni accorgimenti alla squadra: il tecnico è andato alla ricerca di una squadra più equilibrata, proponendo un modulo e un atteggiamento in campo meno sparagnino.
Le soluzioni in corsa sono più diventata un arma per il tecnico, che in questo 2024 ha ritrovato anche Udoh che a metà del girone di andata aveva avuto un evidente calo.
I risultati positivi e le recenti vittoruie hanno quindi indotto l’allenatore a osare: Spina ad esempio è tornato tirtolare nell’ultima partita di Pesaro, dopo alcune partite in cui era subentrato in corsa e altre in cui non aveva addirittura messo piede in campo.
Insomma l’allenatyore ha saputo valutare esigenze tattiche e giocatori più in forma in una rotazione che ha dato risultati ben oltre ogni piu rosea aspettativa per come si era messa ad un certo punto la stagione.
Ora i rossoblu torneranno a giocare venerdì sera contro il Pescara, quindi il turno infrasettimanale di Carrara e il posticipo del lunedi, il 19 febbraio contro l’Entella ancora al “Barbetti”. Tre scontri diretti con avversarie coinvolte nella corsa play off in cui la gestione delle energie, la rotazione e l’atteggiamento tattico faranno la differenza: aspetti su cui Braglia ha lavorato molto e bene.