Rasiglia nei borghi più belli d’Italia: consegnata bandiera ufficiale

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Nata letteralmente dalle acque, come una Venere, Rasiglia è un piccolo gioiellino che sorge pochi chilometri oltre la città di Foligno, di cui fa parte come frazione.

È immersa in un territorio che vanta campagne pittoresche, colline ricoperte di ulivi, montagne maestose e piccoli borghi storici. Il borgo è alimentato da varie sorgenti, tra cui quella di Capovena che forma cascate e corsi d’acqua nel centro abitato, culminando nella grande vasca della Peschiera, da cui l’acqua scorre nel fiume Menotre.

Il borgo poggia le sue fondamenta su depositi di travertino formatisi per precipitazione chimica del carbonato di calcio da parte della sorgente, che sgorga abbondante dal sottosuolo poco a monte dell’abitato.

E proprio sull’acqua che scorre anche sotto le case i suoi abitanti hanno fondato l’economia della frazione creando piccoli mulini, che ora sono meta di visitatori da tutto il mondo.

In questi giorni la sua peculiarità viene riconosciuta con l’ingresso all’interno dell’associazione “Borghi d’Italia”, celebrata sabato con una cerimonia a cui sono intervenute le massime autorità locali.

C’era anche Umberto Tonti, una delle anime più importanti di Rasiglia, che ha sottolineato come tale risultato sia il riconoscimento

del lavoro fatto dai rasigliani per la crescita di questa realtà soprattutto in chiave di qualità, cultura e turismo.

Non un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un una ulteriore crescita.

Alla cerimonia è intervenuta anche la presidente della Regione, Donatella Tesei sottolineando che «Rasiglia è un borgo caratteristico e diverso: è un ‘unicum’ e negli spot di promozione turistica dell’Umbria è sempre presente.

Di giorno storico ha parlato il sindaco Zuccarini.

Mentre Carlo Cesarini, presidente dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti” ha parlato di “grande onore”.

“Rasiglia è un fiore all’occhiello per il turismo e ha tutte le caratteristiche per rientrare nella missione sociale dell’associazione”, ha specificato Alessandro Dimiziani, presidente umbro de “I Borghi più Belli d’Italia”.