Perugia, Dell’Orco: “Visto passi in avanti. Dovevamo sbloccarla prima”
Dopo il pareggio per 1-1 con l’Arezzo nella penultima giornata del girone B di Serie C, il difensore del Perugia Cristian Dell’Orco ha risposto alle domande di UmbriaTv;:
“Secondo me il primo tempo abbiamo dominato il gioco chiudendoli nella loro metà campo e avendo due occasioni importanti. La palla non è entrata per millimetri, di loro non mi ricordo tiri nella prima frazione. Non siamo stati abbastanza furbi o bravi da sblocca. Abbiamo preso gol su palla inattiva, siamo stati bravi a reagire. Passi in avanti nella prestazione li ho visti. E’ stata una stagione con un andamento non continuo come quello del Cesena e ai play off dovremmo fare di più. Ma ce la giochiamo come tutte le altre”.
“Durante la stagione sono state delle cose extra come infortuni o altre situazioni che hanno spinto verso determinate scelte. Possono essere un fattore importante sia l’esperienza dei grandi che il pizzico di follia dei giovani. I play off sono lunghi e si gioca ogni tre giorni. Dobbiamo farci trovare pronti perché ci saranno possibilità per tutti”
“Le partite di gennaio sicuramente abbiamo concesso di più di quanto stiamo concedendo ultimamente. Oggi non siamo stati deficitari. Se andiamo sull’1-0 contro una squadra chiusa, la partita cambia. Due volte hanno fatto salvataggi sulla linea di porta. E’ un demerito nostro perché dovevamo essere più bravi a sbloccarla”
“Dobbiamo essere bravi a capire dove lo spazio ti concede spazi ed attaccarli. Penso che mi venga meglio il terzo di sinistra ma ci adattiamo a quello che serve al mister”
“Sicuramente veniamo da una partita a Pesaro dove non abbiamo messo in campo un atteggiamento propositivo e ci siamo fatti coinvolgere dal momento della partita. Questo non deve accadere ai play off. Sicuramente a partire da Cesena serviranno altri passi in avanti. Il tempo è poco ma cerchiamo di ottenere il massimo possibile”
“Abbiamo dato il tutto per tutto per cercare di riprendere la partita. La questione non è quanti attaccanti hai ma come attacchi gli spazi, come fai le rotazioni e se dai riferimenti agli avversari”