Giugliarelli: “Fotografia della stagione, è tempo delle valutazioni”
Dopo l’eliminazione in casa della Carrarese, nonostante la vittoria per 2-1, il direttore sportivo del Perugia Jacopo Giugliarelli commenta a caldo ai microfoni di UmbriaTV:
“Penso che la partita di questa sera sia la perfetta fotografia di questa stagione, tutto quello che avremmo potuto fare e invece non abbiamo fatto. Non ho mai sbandierato obiettivi. Fin dal primo giorno ritenevo fosse un compito molto arduo per la situazione ambientale, tra le ultime due retrocessioni e l’estate particolare che abbiamo vissuto. Ho sempre detto che avremmo solo dovuto pensare al campo. C’è grande delusione, in primis da noi stessi e poi dai calciatori che nella stragrande maggioranza dei casi hanno performato perquelle che sono le possibilità. Oggi inizia il tempo delle valutazioni, poi quello delle decisioni”
“Io ritengo che nonostante il risultato della gara precedente, sappiamo che i play off ti danno sempre la possibilità di ribaltare il risultato. Dopo il gol annullato alla Carrarese e il nostro vantaggio pensavo si fosse messa nella direzione giusta per fare un risultato straordinario. Quando a questo livello, in cui le gare si giocano nell’attenzione dei dettagli, regali qualcosa al tuo avversario, non possiamo sperare di arrivare in fondo a questa competizione. Sono critico e deluso. Sembrava un copione scritto al ’20, poi ci siamo messi in difficoltà da soli”.
“Il secondo gol nasce da una grande giocata di Matteo Polizzi che è un nostro giovane. Gli errori individuali purtroppo si sono ripetuti nel corso della stagione. C’è stato un cambio di allenatore, la squadra nel lungo periodo ha avuto un rendimento più o meno simile per media punti cambiando nel modo di approcciare della gara e sono arrivate più sconfitte e meno pareggi. Ripeto che c’è grande delusione. Le stagioni sono molto lunghe. Dobbiamo ricordare che quest’anno è cominciata provando in più modi a cambiare l’inerzia. Una squadra come il Cesena ha tolto a tutti il grande obiettivo. Quando c’è una componente caratteriale ed emotiva da risollevare diventa complicato”.