Sciurpa a Umbria Tv: “Nuova offerta, ma la richiesta è triplicata”
Ospite, in collegamento, della trasmissione “Fuori Campo”, l’imprenditore Claudio Sciurpa, a capo della cordata che sta provando a comprare il Perugia Calcio, ha annunciato che domani farà una nuova offerta al presidente Massimiliano Santopadre, dopo quella già presentata con una Pec lo scorso 20 maggio.
Il patron di Vitakraft – che è già sponsor del Grifo e ha un passato come dirigente di massimo livello nel volley – non ha voluto parlare di cifre, ma ha lasciato intendere che si avvicinerà alle richieste dell’attuale proprietario della società, apprese informalmente nel corso del recente incontro a Fiano Romano.
Molto interessante il passaggio sull’Academy: il presidente Santopadre – rivela Sciurpa rispondendo a una domanda – avrebbe richiesto di tenere la gestione del settore, in cui confluiscono centinaia di squadre giovanili affiliate al Perugia Calcio, e soprattutto della fornitura tecnica (sponsor tecnico come noto è Frankie Garage, la società di Santopadre), almeno per tre anni. E anche in tal senso Sciurpa ha fatto capire di essere pronto ad accontentarlo.
Non appena arriverà la ratifica del Tribunale all’accordo con l’Agenia delle Entrate, probabilmente si tornerà alla carica. Come noto il Perugia non potrà fare mercato “in passivo”. Con ogni probabilità, quindi, almeno per il primo anno, resteranno tutti, a partire da ds e allenatore: “Se andrà in porto l’operazione gestiremo nel modo migliore possibile le professionalità che ci ritroveremo anche perché, con le regole che ci sono, non potremo fare mercato; purtroppo più tempo passa e più sarà difficile muoversi”, ha chiarito Sciurpa, che comunque ha voluto sottolineare che porterà suoi uomini in società.
Nel corso della trasmissione, è intervenuto anche l’avvocato Fabio Dominici, del Perugia Calcio, che ha sottolineato come esigenza della società sia quella di aver chiara la composizione societaria degli acquirenti: “Primo canone è quello della trasparenza, sia sull’identità di chi compra sia sulla tracciabilità dei fondi”.
“Al momento – ha risposto Sciurpa – ci sono tre soci (con me ci sono Mauro Ricci e i fratelli Antonini) nella società, ma non è escluso che, nel caso in cui l’operazione dovesse andare in porto, possano entrare altre persone”.
Solo una consulenza quella del procuratore Triulzi e di altre persone che erano presenti all’incontro. Ci sarebbe anche un legale che avrebbe partecipato alla cessione del Paris Saint Germain alla proprietà araba.
Poi Sciurpa ha chiosato: “Per quanto riguarda la provenienza dei soldi, posso assicurare che arrivano dai nostri conti correnti, che pagheremo tutto e subito; non intendiamo pagare a rate”