Curva contro Santopadre, contestazione allo stadio
Il presidente Santopadre non c’era ma la contestazione dei tifosi è stato un forte atto simbolico di come una gran parte della Perugia appassionata al Grifo voglia un cambio alla guardia della società.
Il loro è un segnale forte e chiaro di cosa vogliono e cosa faranno se le cose non cambieranno in fretta: perche hanno gia annunciato che nella prossima stagione saranno sempre presenti allo stadio e sarà una presenza comunque finalizata a contestare dai gradoni della Curva e senza sottoscrivere abbonamenti.
Insomma la strada è segnata e lo hanno ribadito in questo ennesimo atto della loro posizione, un dissenso cresciuto nei mesi acuito dai risultati sportivi della che negli ultimi anni ha ottenuto risultati contrastanti e poi sempre piu deludenti
Dal canto suo Santopadre ha continuato ad andare avanti sulla sua strada, l’ultimo atto che ha rimesso la società in carreggiata è stato lo stralcio milionario del debito con l’erario che ha cambiato anche gli orizzonti del club. Perche se prima Santopadre, appesantito da una zavorra debitoria sempre piu importante tanto da appellarsi piu volte a potenziali acquirenti, adesso frena: il fondo americano prima, Sciurpa poi e gli investitori lussemburghesi quindi (che ieri erano ad Ascoli per parlare con il sindaco).
Eppure una soluzione all’orizzonte parrebbe esserci: è quella degli investitori vicini ad Arenacuri, che avrebbero riflettutto se fare o meno un passo in avanti interessandosi anche alla squadra. Una soluzione gradita alla città che ha sempre messo sempre davanti a tutto e tutti gli interessi del Grifo prima ancora di un progetto avveniristico e comunque di grande impatto come lo stadio nuvo
Lo avrebbero fatto convincencdosi con un approccio soft, magari con un ingresso graduale e poi sempre piu definito.
Il dialogo si è svolto lontano dai clamori mediatici e potrebbe essere arrivato ad un punto cruciale.