Come sarà il Perugia “argentino”. Da Faroni a Ricci… a Santopadre
È un giorno che a Perugia non si parla di altro, da quando ieri, dopo mesi e mesi di voci è uscito il comunicato ufficiale del Perugia calcio.
Sara Argentina, salvo clamorosi colpi di scena, la nuova proprietà del Perugia calcio.
Di Javier Faroni, imprenditore nel settore teatrale ma con grandi interessi nel mondo della logistica, del marketing e del calcio argentino.
Lo ha portato il procuratore Pierpaolo Triulzi, fotografato ieri a Pian di Massiano insieme a Santopadre e Giuseppe Piraino, un collaboratore di Triulzi.
Non c’era invece Simone Chiarella, l’ex immobiliarista che in passato aveva partecipato a un incontro a Panicale.
Della compagine societaria, in qualità di azionista, non c’è invece Mauro Ricci che però fa parte della squadra ed è possibile che possa avere un incarico dirigenziale .
Quanto al ruolo di Santopadre: il presidente si mantiene una quota del 20%, poi a dicembre si vedrà. Faroni, che ieri e stamani ha assistito all’allenamento (oltre alla partita di Latina con sua moglie) e rimasto soddisfatto del lavoro dello staff tecnico e dirigenziale. D’altronde le basi della stagione sono state gettate ed l’inizio del campionato è alle porte. La squadra vista a Latina gli è piaciuta e lo ha rappresentato direttamente al gruppo di Formisano. L’imprenditore argentino ripartirà domani e tornerà a Perugia per le firme.
Sul fronte mercato domani è atteso a Perugia un nuovo giocatore. Viene dall’estero e sulla carta prenderà il posto di Lewis.
Ultima notizia: Faroni sta costituendo in questi giorni la società che acquisterà le quote del Perugia
In questi due giorni il gruppo ha fatto riferimento a Saia, una società di Triulzi che gestisce alcuni immobili, tra i quali quello al Lago Trasimeno.