Morto Michele Renzo, pm del caso del “Mostro di Foligno”
E’ stato conosciuto per la sua preparazione e acutezza sul lavoro ma anche per l’ironia, tanto da essere definito con rispetto dai cronisti “il dottor Sottile”, Michele Renzo, magistrato da un anno in pensione morto improvvisamente per un malore a Perugia dove viveva con la famiglia dopo essere nato ad Alife, in provincia di Caserta, il 28 agosto 1953. Come sostituto procuratore nel capoluogo umbro si era tra l’altro occupato, insieme a Fausto Cardella, delle indagini su Luigi Chiatti, il geometra autore degli omicidi di due bambini che fu definito “il mostro di Foligno”.
Dopo una decina d’anni come sostituto procuratore a Perugia,
Renzo aveva lasciato l’Ufficio nel settembre del 1998 per essere
assegnato al ministero di grazia e giustizia come ispettore. Con
i colleghi Fausto Cardella, Alessandro Cannevale e Silvia Della
Monica aveva fatto parte del pool che si era occupato delle
inchieste più delicate sulla corruzione che coinvolgevano i
colleghi in servizio a Roma.