Lutto cittadino per Nicola Cardinali, morto in pista a Magione
Era bravo, Nicola. Girava veloce con la sua moto Yamaha R1, numero 95, bolide aveva vinto anche una gara, di recente, a Misano, e con cui di tanto in tanto si divertiva a Magione.
L’incidente non era sembrato così drammatico. Gli amici ci hanno raccontato che nella stessa giornata erano già partite tre ambulanze, per cadute in pista. E Nicola oltre ad essere veloce era anche un guidatore esperto, insomma uno che, oltre a correre, sa anche cadere. Per questo non si sono preoccupati più di tanto, quando, alle 17.15, è andato lungo al rettilineo, andando poi a sbattere al curvone
Invece, lo schianto gli è stato fatale. Il medico del “Borzacchini” si è reso conto subito che la situazione era disperata e ne ha disposto il trasferimento al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia.
Lì, i medici hanno provato a rianimarlo, ma inutilmente. Intorno alle 18 è stato constatato il decesso.
All’autodromo, intanto, sono arrivati i carabinieri di Magione, guidati dal Maresciallo Maggiore Roberto Biagini. Avvertito anche il magistrato di turno, Mario Formisano, che ha disposto il sequestro del mezzo. I militari hanno acquisito le immagini dell’incidente.
Poco dopo le 19, la direzione dell’Autodromo ha diramato una nota di cordoglio.
Il Comune di Marsciano ha disposto il lutto cittadino in occasione delle esequie, che non sono state ancora fissate.