Giovani e dipendenze. Dalla Regione strumenti e programmi
Disagio giovanile, comportamenti a rischio e dipendenze, arriva un programma di prevenzione messo in atto dalla Regione Umbria e che dopo gli ultimi fatti di cronaca diventa quanto mai attuale. Quanto ai numeri, nella fascia 15-24 anni, in Umbria, è presente un tasso molto elevato di ricoveri per dipendenze da droghe rispetto alla media nazionale, con 25,6 ricoveri ogni 100.000 abitanti contro i 18,5 in Italia. A fare il punto in una nota è l’Assessore alla Salute e al Welfare Luca Coletto: “I servizi umbri per le dipendenze – spiega Coletto – accolgono percentuali maggiori di giovani sotto i 24 anni di età, rispetto al passato, sia per una maggiore diffusione del fenomeno, sia per una maggiore capacità dei servizi stessi di accogliere i bisogni dei più giovani e delle loro famiglie: tra gli utenti dei servizi per le dipendenze dell’ USL Umbria 1, questa fascia di età nel 2018 era pari al 12,3 per cento dell’utenza complessiva, nel 2019 all’11,2 per cento, nei primi 6 mesi del 2020 al 9,8 per cento”. La Regione Umbria ha attivato il “Progetto A.PR. I.RE – Azioni di PRossimità Integrate REgionali” che prevede l’intervento di una Unità Mobile regionale attiva negli eventi e nei rave con alto impatto e numero di partecipanti e Unità mobili per i territori di Altotevere, Perugia, Foligno, Terni e Orvieto.