Perugia, un inedito De Gregori fa ballare il Barton Park

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Al Barton Park, per Moon in June, omaggio a Sergio Piazzoli, abbiamo visto un De Gregori inedito, che, abbandonata la maschera da burbero, si dimostra disponibile con gli spettatori e persino tollerante con i giornalisti muniti di telecamera.

Ed è lui stesso a illustrare questa nuova versione di sé, che addirittura parla col pubblico e spiega le sue canzoni. Almeno quelle meno celebri.

Perché i grandi classici, quelli, non c’è nemmeno bisogno di spiegarli. Prima della mente le conosce il cuore. E allora, sulle note di Generale, c’è chi azzarda l’accensione di un accendino, come si faceva una volta, prima che i cellulari prendessero il sopravvento.

Ma nei concerti dei grandi persino le canzoni meno note vengono cantate da tutti, non a squarciagola, questo il nuovo De Gregori ancora non lo permette, ma si vede che gli fa piacere che il pubblico partecipi… e si diverte pure lui.

La serata perugina è piacevole e fila via veloce, fra un sorso di birra e un tiro di sigaretta, con buona pace della nouvelle vague salutista.

All’inizio e alla fine del concerto una apprezzatissima Angela Baraldi.

In mezzo anche una imitazione di Zucchero, mentre racconta la nascita di Diamante.

In prima fila tanti volti noti: oltre al rettore Oliviero, ci sono la presidente Donatella Tesei e la sindaca Vittoria Ferdinandi, una a destra l’altra a sinistra, come in un’ideale disposizione parlamentare.

Ma anche loro alla fine si sono alzate quando il nuovo De Gregori a fine  concerto fa addirittura ballare gli spettatori, sulle note di valzer di una delle sue canzoni più celebri.