Perugia-Gubbio 1-1 davanti 7.000 tifosi. Apre D’Ursi, impatta Mezzoni

Perugia-Gubbio 1-1 davanti 7.000 tifosi. Apre D’Ursi, impatta Mezzoni

Finisce in parita il secondo derby umbro stagionale di C di scena al Curi davanti a 7.000 spettatori. E’ 1-1 tra Perugia e Gubbio e il pari ci sta tutto perche’ il Grifo ha l’entusiasmo di una piazza rigenerata dal cambio societario e i rossoblu superano alla grande la prova di maturità dopo lo 0-0 con la Ternana di una settimana prima.

Formisano disegna il Perugia con un 3421 con Seghetti di punta sostenuto dal duo Palson-Ricci, in mezzo Bartolomei detta i tempi, con Cisco e Giraudo a lavorare sulle ali.

Taurino propone il suo Gubbio con un 3412, la novità Pirrello dietro, David torna a sinistra con Corsinelli capitano a destra, in mezzo Franchini è preferito a Rosaia. Dietro alle punte dal 1′ Iaccarino.

Al 6′ primo squillo di Cisco che prende il comando della fascia destra, scende e si accentra, sinistro alto

Al 17′ occasione Gubbio di ripartenza con Tommasini che apre bene per Iaccarino al limite dell’area, l’ex Napoli si attarda e cincischia, palla a Proietti che conclude alto

Ma è al 21′ che arriva la grande chance per il Gubbio. Su cross di David, è incerto Gemello in uscita, Tommasini ha la palla buona defilato, spara forte ma sulla linea è provvidenziale Angella che mette in corner. Dalla bandierina ancora Tommasini va alto di testa .

Insiste la squadra di Taurino: 24′ azione manovrata al limite, ancora Tommasini ci prova da 25 metri, palla che scende tardi e mette qualche brivido alla Nord.

Al 33′ si rivede il Perugia su punizione ma Bartolomei sbaglia grossolanamente la mira.

Al 40′ spunto di Cisco che penetra insidioso da destra e mette in mezzo, maam Venturi spizza di pugno in corner.

L’occasione più ghiotta per i grifoni al 43′: punizione dal vertice destro di Ricci, palla deviata di schiena da Iaccarino che diventa velenosa e finisce sul palo salvando Venturi.

La ripresa si apre con la novita di Zallu al posto di David nel Gubbio. E proprio la squadra di Taurino parte meglio.

Al 49′ primo tentative con D ‘Ursi che cerca il sette col destro da fuori area, ma la palla sorvola

Due minuti e la gara si sblocca: contropiede rossoblù con D’Ursi, palla a Franchini che in area è affrontato in modo irruento da Suarè, contrasto con tocco di piede e palla e il centrocampista eugubino va giù. Per l’arbitro De Angeli di Milano è penalty tra le proteste dei biancorossi: dal dischetto fucilata di D’Ursi e 1-0 con esultanza sotto i tifosi rossoblù.

Sette minuti e il Gubbio avrebbe l’occasione per fare bis, con fuga di Corsinelli, cross respinto corto, ancora su Corsinelli che in piena area ha la palla buona ma sul sinistro e spreca a lato .

Gol fallito, gol subito: passano 2′ e il solito Cisco affonda a destra e penetra in area, palla a Mezzoni che decentrato spara in porta sorprendendo sul suo palo Venturi: è 1-1 e grande festa sotto la Nord.

Il Perugia si rianima e ha due occasioni anche se velleitarie, prima al 62 con Polizzi che su respinta del portiere conclude sbilanciato alle stelle, quindi al 66′ con una rovesciata di Seghetti più bella che pericolosa.

A salvare il pari ci pensa però Gemello dall’altra parte; 73′ se ne va ancora Tommasini a sinistra, traversone su cui arriva il solito Corsinelli che batte di prima sotto l’incrocio, ma il portiere di casa devia in corner. Dalla bandierina ancora Gemello dice no alla stoccata di Franchini in mischia.

Nel finale girandola di cambi che non modificano l’inerzia della gara che dope 5′ di recupero si chiude sull’1-1. Un pari che soddisfa tutti e conferma un Perugia rinfrancato ma ancora alla ricerca di una vera identità (in attesa di recuperare anche i tanti assenti) mentre il Gubbio si ritrova tosto e capace di prove di grande personalità. L’imbattibilità di Venturi si ferma a 330′ ma la solidità della squadra di Taurino è stata confermata.