Serie tv su Amanda Knox: le opinioni sul set in centro

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Ci ha messo oltre un decennio la città di Perugia per togliersi di dosso lo stigma di “città pericolosa” per gli studenti.

Un periodo che ha avuto ripercussioni di immagine ma anche economiche: basti pensare alle immatricolazioni universitarie e al mercato degli affitti. L’incubo cominciò 17 anni e una settimana fa. Era il primo novembre del 2007 quando la studentessa inglese Meredith Kercher fu trovata morta nel proprio appartamento.

Si parlò subito di “delitto di Perugia”. E con questa definizione, il capoluogo umbro, fin lì conosciuto per i Baci e per il verde delle sue colline, oltre che per la sua università per Stranieri, entro nelle case di mezzo mondo come luogo pericoloso.

Ora, con la serie tv “Blue Moon”, si torna a parlare del caso Meredith.

La produce Amanda Knox, che per quel delitto è stata a lungo sul banco degli imputati, poi assolta dopo un lungo procedimento giudiziario, che ebbe un fortissimo clamore mediatico.

Polemiche in città per la concessione delle autorizzazioni ad effettuare le riprese.

Ma – ci siamo chiesti – cosa ne pensano i perugini, i turisti e – soprattutto – gli studenti?