Pineto-Perugia 3-1: Grifo inguardabile finisce ko

Pineto-Perugia 3-1: Grifo inguardabile finisce ko

Torna alla difesa a tre Zauli per la trasferta di Pineto: è uno scontro diretto e forse la partita che dovrebbe cambiare una storia fin qui deludente della stagione del Perugia. Le assenze sono tante da una parte e dall’altra, nel Grifo si rivedono Souare, Squarzoni e Seghetti dal primo minuto. 4-3-3 per Tisci, ex calciatore che da un mesetto guida la squadra abruzzese. E la partita si scalda subito dopo due minuti. Prima è Sylla che non sfrutta un incertezza difensiva del Pineto colpendo male a porta quasi spalancata, dall’altra parte invece c’è un autostrada per Gambale con Gemello che respinge come può e Bruzzaniti che segue il pallone  e segna di destro a porta vuota.

ll Perugia colpito al primo tiro rischia ancora su un tiro da fuori di Del Sole ma pareggia quasi subito con Seghetti che di sinistro trasforma in oro una palla vagante sporcata da Sylla.  Sarà l’unico tiro in porta del primo tempo. La difesa continua a ballare ed al 13′ il Pineto è di nuovo avanti: punizione dal limite e palla che resta li dove Germinale carica il destro e con un perfetto rasoterra batte Gemello. Il Perugia sparisce dal campo, al 27′ lo salva proprio Gemello sulla stoccata sottomisura di Del Sole. Il tris è inevitabile ed arriva alla mezzora. Una palla vagante sulla tre quarti  respinta male da Souare arriva sul sinistro di Del Sole che pesca il jolly e cala il tris. Pineto 3 – Perugia 1 ed è il risultato con cui finisce il primo tempo.

Zauli corre ai riparti con 4 cambi: torna alla difesa a quattro spedendo in campo Bacchin, Lisi, Matos e Polizzi. Il Perugia è messo meglio in campo, niente di trascendentale, ma comunque non è in balia degli avversari come nei primi 45 minuti. Al 61′ è sylla a sfiorare di testa il gol su cross di Lisi, palla fuori di poco con Tonti battuto. Ma anche il Pineto ha la chance del 4-1 con Gemello che salva su Gambale dopo uno svarione di Giraudo. Non accade piu niente: doveva essere la partita della svolta e non lo è stata