Era una giovane mamma la vittima dell’incidente di ieri sera
Lascia un bimbo di sei anni e tanto dolore dietro di lei la ragazza di 30 anni che è morta nella serata di martedì nell’incidente sulla darsena di Passignano sul Trasimeno.
Si chiamava Najat el Habibi, era di origini marocchine, ma viveva in Italia da tanti anni. Faceva la cameriera e con ogni probabilità si stava spostando per motivi lavorativi quando, per cause ancora in corso di accertamento, poco prima delle 20 di martedì ha perso il controllo dell’auto all’altezza dello svincolo per il porticciolo.
Forse era distratta, forse voleva evitare un ostacolo improvviso, senza dubbio andava ad alta velocità perché è andata a sbattere prima contro il muraglione della ferrovia per poi invadere la corsia opposta, colpendo infine una seconda auto, schiacciata contro un muro.
A bordo c’erano un uomo di 73 anni, gravemente ferito al bacino, e due sedicenni della stessa famiglia.e
All’incidente hanno assistito tanti passanti e anche per questo sono subito circolate sui social diverse immagini del sinistro, con annesse polemiche per la pericolosità di quell’incrocio.
Per fortuna sono partite anche le richieste di soccorso e sul posto sono arrivate tre ambulanze, per soccorrere i tre feriti.
Nulla da fare, invece, per la giovane mamma, deceduta praticamente sul colpo.
Dopo la dichiarazione di morte, la salma è stata trasferita all’obitorio di Perugia mentre il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei veicoli.
Sul posto, per le indagini sulla dinamica, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione.