Cosmi: "Classifica pericolosissima, il vero fallimento sono io"
E’ un Cosmi amareggiato quello che si presenta nella sala stampa del San Vito: “Di sicuro non è la partita che pensavamo, anzi dovevvamo fare: siamo partiti molto sottotono. C’è sempre una giustificazione, la condizione fisica o magari il viaggio: ma i nostri avversari arrivavano sempre primi sul pallone.
Sul gol subito non c’entra niente il viaggio, ma è una questione di attenzione.
Il secondo tempo – aggiunge Cosmi – e andato un po’ meglio, ma abbiamo subito un gol con un avversario che ha fatto cinquanta metri palla al piede. La rete di Falcinelli poteva riaprire la partita: ma non sono soddisfatto di niente, della partita, della prestazione, di me. Soprattutto di me
Cosmi si mette sul banco degli imputati: “La classifica è pericolosissima e questa squadra non ha dimostrato le qualità per affrontare questa situazione. Il Cosenza oggi ha messo in campo certe cose che noi non abbiamo. Mancano quattro partite, l’unica cosa da fare è che si capisca seriamente quello stiamo rischiando”.
Le conslusioni: “Il vero fallimento di questa squadra sono io: la società, i tifosi mi avevano riaccolto con grandi speranze, soprattutto riconoscendomi il fatto di poter far diventare questa squadra non straordinaria, ma che avesse almemo valori. Oggi devo dire che, valutando il mio lavoro, il responsabile sono io. La squadra ha poco o niente di quello che vorrei. Mi sembra giusto assumermi le responsabilita, mi sembra giusto – ha concluso il tecnico – nei confronti della squadra, dei tifosi e della società”.