Diritto salute in carcere, chiesta archiviazione. Caforio soddisfatto

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Le carenze e i disservizi in ambito sanitario all’interno del carcere esistono, ma sono dovute alla mancanza di risorse e alla disorganizzazione e non a comportamenti dolosi rivolti a danneggiare i detenuti. Sono le conclusioni dell’inchiesta della procura di Perugia aperta cinque mesi fa dopo l’esposto del Garante dei detenuti Giuseppe Caforio. Per il procuratore capo Raffaele Cantone non si configurano ipotesi di reato, neanche riguardo all’eventuale ipotesi di omissione di atti d’ufficio.