Grifo, ultimo giorno a Roccaporena. Santopadre parla alla squadra
Qualche tifoso si appella a Santa Rita, pensaci tu scrive Roberto su Facebook.
Eh si perché adesso serve un aiuto anche dall’alto per il il Perugia che domani contro la Cremonese al “Renato Curi” si gioca qualcosa di più che un’intera stagione.
A Roccaporena è l’ultimo giorno del ritiro pre partita: il programma prevede la rifinitura, il pranzo e la ripartenza per Perugia.
Le porte sono rigorosamente chiuse per la seduta di allenamento, quella delle “casacche” da indossare e che determineranno la formazione che scenderà in campo dal primo minuto.
La cosa più importante è che la squadra, escluso Sgarbi che deve scontare l’ultima giornata di squalifica, è al gran completo. Anche con Gyomber e Angella, il cui pieno recupero è determinante per restituire solidità ad un reparto difensivo che da Cittadella in avanti ha subito tantissimo, otto gol in quattro partite.
Serve però dell’altro, non solo l’aspetto tecnico tattico: serve l’agonismo, la determinazione, l’attenzione nei momenti cruciali del match perché ogni dettaglio non può essere trascurato: una punizione, le palle inattive, i passaggi.
La concentrazione dunque deve essere alta ed è per questo che a Roccaporena ci sono tutti, dal presidente Santopadre a Pizzimenti e Goretti. Che prima dell’inizio della seduta parla a lungo con Cosmi.
Poi tocca al presidente scendere in campo in tuta completa come a voler partecipare al lavoro con i suoi ragazzi, quelli che ha scelto e di cui si è fidato per questa stagione partita bene, ma che poi si è fatta incredibilmente più difficile. Sembra volerli coccolare, una carezza sulla testa di Capone, un mezzo sorriso a Melchiorri e poi il discorso più importante perché la preoccupazione è tanta e serve un inciso per richiamare tutti alle proprie responsabilità e a dare il massimo. A mettere da parte incomprensioni e sconfitte, non solo il Perugia si gioca il suo futuro in queste quattro partite ma una stagione fallimentare con la maglia biancorossa del Grifo sarebbe una macchia per tutti i giocatori, anche per il loro futuro professionale.
Dopo Santopadre anche Cosmi parla alla squadra, ci mette il doppio del tempo il tecnico a finire il discorso.
A questo punto del campionato, dopo tanti infortuni e una moltitudine di squalifiche avere la rosa al gran completo è una buona notizia e la possibilità di scegliere un bel privilegio viste come si erano messe le cose negli ultimi tempi.
Otto undicesimi della formazione sembrano scontati, con Cosmi che si affiderà ai fedelissimi e potrebbe rilanciare Angella dal primo minuto. Resta da capire chi nella difesa giocherà a sinistra: i candidati sono Gyomber, che però giocherebbe contromano e l’affidabile Falasco.
Poi l’attacco dove Falcinelli è pienamente recuperato, anche se finora le coppie schierate non hanno dato garanzie sufficienti di continuità e nemmeno i giocatori presi singolarmente.
Sono gli ultimi pensieri di Cosmi prima del ritorno a Perugia e in quel campo che tanto gli ha dato ed in cui spera di scrivere un’altra pagina della sua carriera: una pagina da raccontare e non da cancellare.