Inaugurato il nuovo ciclo delle lezioni di Pace “Giuseppe Toniolo”
Da cosa sono determinati i conflitti che scuotono il mondo? Quali sono le cause che li hanno determinati? E quale sarà il ruolo delle organizzazioni internazionali? Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il nuovo ciclo di incontri della Scuola di formazione socio-politica diocesana “Giuseppe Toniolo” che prenderà il via sabato 15 alle ore 17,30 all’Istituto Serafico di Assisi. “Per approfondire, oltre la mera cronaca quotidiana che spesso ci sovrasta, i temi cruciali che toccano da vicino l’epoca in cui viviamo – spiega il direttore della Scuola Francesca Di Maolo – vogliamo provare ad offrire un’analisi dell’attuale situazione geopolitica e a interrogarsi sui nuovi equilibri per realizzare la pace attraverso gli interventi di accademici, esperti e giornalisti che si occupano di questioni internazionali. Anche il Papa, nel suo discorso del 14 giugno alle Nazioni Unite, aveva messo in evidenza come, in un mondo sempre più globalizzato, interconnesso e vicino, ci siano tante fragilità nelle relazioni e carestia di fraternità, tanto che sono aumentati i conflitti. Per questo – conclude Di Maolo – sentiamo il dovere di riflettere su queste problematiche, tentando di porre sul tavolo proposte che, richiamando la dottrina sociale della Chiesa di cui il Toniolo è stato uno dei pilastri, possono offrire un terreno dialogo per convivenza pacifica, sostenibile e fraterna”. A inaugurare questa nuova edizione, dal titolo: “Relazioni internazionali: un modello ispirato alla fraternità” ci saranno, oltre al direttore Di Maolo, il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino e Ugo Villani, professore ordinario di Diritto internazionale nella facoltà di Scienze politiche della LUISS “G. Carli” di Roma, nella quale insegna anche Istituzioni di diritto dell’Unione europea, e tutela internazionale dei diritti umani che si soffermeranno sul tema: “Dalla prima guerra mondiale ad oggi. Toniolo profeta di un diritto internazionale per la pace”.