Femminicidio. Lutto cittadino. Sabato fiaccolata per Laura

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E’ morta strangolata dal marito al culmine di una lite. Lei laura Papadia, di 36 anni, originaria di palermo, voleva diventare madre, mentre lui Gianluca Romita, di 47 anni, no. ne aveva due, uno avuto con la ex moglie e un altro da un’altra relazione. La maternità era diventata motivo di dissidio tra la coppia, sfociata in un femminicio. Il marito è stato sottoposto a fermo e si procede per omicidio volontario aggravato. E’ stato trivato sul ponte xdelle trri in procinto di suidicarsi ma è stato dissuaso dai poliziotti. Portato al commissariato ha ammesso il delitto.
I dettagli di una morte atroce per la donna verranno dall’autopsia ache se la prima ispezione cadaverica del medico legale lascia poco all’immaginazione.
L’allarme era scattato con una telefonata al 112 dalla Sardegna da parte dell’ex moglie dell’uomo alla quale questi aveva annunciato di avere ucciso l’attuale compagna. Ora è il momento del lutto e della riflessione. Il nuovo anno è cominciato in umbria con il primo femminicidio dello stivale, quello di Eliza Feru. A Gualdo tadino. il Comune ha proclamato il lutto cittadino, con le bandiere a mezz’asta e listate a lutto e verrà disposto per il giorno in cui verranno celebrati i funerali di Papadia. E’ stata anche organizzata una fiaccolata in piazza del Comune, sabato pomeriggio dalle 18.30 ed è organizzato in collaborazione col Centro antiviolenza “Crisalide” che ha sede in città e le associazioni del territorio. Poi in consiglio comunale un minuto di silenzio per ricordare la trentaseienne uccisa. A dirsi «sgomenta e addolorata» la presidente di Regione, Stefania Proietti «la prevenzione passa attraverso l’educazione e la formazione, strumenti fondamentali per costruire una cultura del rispetto e della parità. Cordoglio in tutta la città e la regione. Anche dai Magazzini Gabrielli spa, di cui Papadia era dipendente nel supermercato di Spoleto