A San Pellegrino si alzerà un Maggio millenario di ridotte dimensioni
In tempi normali quella di oggi sarebbe la stata lunga notte di San Pellegrino, il piccolo borgo del Gualdese dove da okltre 1000 anni nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio si innalza l’enorme albero alto oltre 30 metri, simbolo di fertilità; la pandemia, per il secondo anno consecutivo, sferra un colpo ad una tradizione millenaria, senza tuttavia riuscire a sconfiggerla. Gli abitanti di San Pellegrino non hanno però voluto rinunciare alla tradizione e, nel silenzio e senza clamore, ripeteranno l’alzata di un fusto più piccolo, al centro del paese, in serata, un altro Maggio di ridotte dimensioni, ma che comunque rappresenta un tributo al patrono e alla tradizione.