Caserta: “Kouan è ok, aspetto mentale fondamentale. Feralpi forte in tutto, tifosi…
“Ho pensato di fare una settimana di lavoro e basta, nel calcio si dicono tante parole, ma io non avevo tempo di pensare ad altro”. Così Fabio Caserta alla vigilia della partita di Salò che UmbriaTv trasmetterà in telecronaca diretta a partire dalle ore 14 sul canale 10.
“La squadra sta bene, è consapevole che sarà una partita molto difficile con una posta in palio altissima. Ma abbiamo fatto una settimana di lavoro buona, Kouan ha avuto un piccolo infortunio domenica alla caviglia. Ha fatto dei giorni di riposo, ma adesso sta bene e si è allenato sempre.
La Feralpisalo è forte – continua Caserta -lotta per un obiettivo importante: è una squadra fisica e che gioca a viso aperto, come ha fatto a Perugia . Sono bravi singolarmente e di collettivo: dovremo entrare in campo con la testa giusta, anche se queste partite si preparano da sole”.
Poi Caserta prova a leggere la gara: “Saranno novanta minuti di grande sacrificio, dobbiamo partire subito bene perché è importante soprattutto per noi: ma dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo minuto.
In questa partita contano l’aspetto fisico ma soprattutto quello mentale: servirà l’esperienza del calciatore esperto e la spensieratezza di quello giovane. Comportarsi da squadra, una corsa in più per il compagno.
Se dormirò? Fare l’allenatore è difficile, si dorme ben poco. Quando giochi pensi meno”
Nella Feralpi il vero bomber e Scarsella, centrocampista con 13 gol: “È molto bravo negli inserimenti, si comporta da grande mezzala. La squadra è brava a creargli gli spazi , lui è forte a sfruttarli. Ma la Feralpi non e solo Scarsella e non sfrutta solo le sue qualità. Sono tecnici, struttturati e giocano anche sulle ripartenze. Dovremo fare una grande partita per superarlI”.
Ultimo passaggio sui tifosi: “Con il lavoro i ragazzi sono riusciti a far tornare entusiasmo ad una piazza ferita, sentiamo la loro vicinanza. Sentiamo tensione e paura ed è anche normale alla vigilia di questi appuntamenti: ma questi sono fattori che dobbiamo trasformare in energia positiva. I bilanci? Li faremo domani…”