Grifo-Caserta: ecco quali sono i nodi da sciogliere.
Il Perugia ha vinto il campionato il 2 maggio e ci sono voluti piu di venti giorni per sedersi ad un tavolo e iniziare a parlare della stagione appena conclusa e per dare uno sguardo al futuro.
C’era la Supercoppa da onorare, ma il tempo è servito per ricaricare le energie, riordinare le idee e poi sedersi ad un tavolo.
Circostanza che Massimiliano Santopadre e Fabio Caserta hanno fatto martedì scorso, nel quartier generale del presidente in quel di Fiano Romano.
Fabio Caserta ha voglia di continuare la sua avventura con il Perugia, ma si sarebbe preso un po’ di tempo per riflettere. Qualche giorno, massimo entro martedi darà una risposta.
Ma quali potrebbero essere le questioni in ballo? Questa squadra ha bisogno di essere rinforzata per la B, ma su questo crediamo che i protagonisti siano tutti d’accordo. Si è parlato anche di "dichiarare" gli obiettivi, per evitare fraintendimenti. Ma anche in questo caso Santopadre, parlando di salvezza come priorità, è stato abbastanza chiaro sebbene il tecnico sia ambizioso, soprattutto dopo un campionato vinto e in una piazza come questa con un grande pubblico e con un importante passato alle spalle.
Allora facciamo un passo avanti, parlando della squadra. Anche a Santopadre e Giannitti piacerebbe e mettere nelle mani dell’allenatore il nuovo organico in tempi ragionevoli, ma il calcio è cambiato ed il mercato in continua evoluzione. Lo è per i top club, figuriamoci per una società come il Perugia che deve lavorare con pazienza ed essere abile a sfruttare ogni opportunita. Tutto chiaro insomma.
A Caserta dunque potrebbe andare anche bene questa situazione ed essere disponibile a condividere questo percorso, aspettandosi comunque un organico adeguato per centrare una tranquilla salvezza e ricevendo pieno supporto da tutte le componenti della società se arriverannpo anche i periodi negativi, che inevitabilmente ci saranno.
Vale la pena ricordare che in passato il Perugia è partito sempre pensando ai play off come obiettivo stagionale, con budget lontani dalla prima fascia, creandosi tante aspettative intorno che poi si sono rivelate difficilmente gestibili quando sono arrivati i problemi.
Caserta si è preso qualche giorno per prendere la migliore decisione possibile ed essere pienamente consapevole e sicuro di ciò che l’aspetta. E’ molto legato al Perugia, la sua famiglia si trova benissimo e vuole ripartire senza il minimo dubbio.
